DANIELA GULLOTTA

URBEX

“Urbex”

…Urbex è l’acronimo inglese di urban exploration ed è un’attività che consiste nel cercare e localizzare infrastrutture abbandonate con l’obiettivo di visitarle, fotografarle e trasmetterne i contenuti, con particolare coinvolgimento di metodologie provenienti dalla geografia, antropologia, sociologia fino agli studi culturalI.1

DANIELA GULLOTTA

…Si parla spesso di “fuga di cervelli”, ma in questo caso siamo veramente felici di poter dire che si tratta di un “rientro”, e di quelli importanti: un artista di caratura internazionale che ha deciso di affidare il proprio ritorno in terra natia ad Almach Art Gallery di Milano, pur mantenendo il collegamento con importanti gallerie, quali Marlborough Fine Art di Londra e Galerie Koch di Hannover..

Scala 2

60×60 cm
tecnica mista su legno – 2021

Fabbrica 4

150×150 cm
tecnica mista su legno – 2017

Interno 1

90x90cm
tecnica mista su legno – 2018

Chiesa abbandonata

100×150 cm
tecnica mista su legno – 2020

Intorno a questi concetti si muove il lavoro di Daniela Gullotta che, partendo appunto dalla ricerca di vecchie fabbriche, chiese abbandonate, monumenti storici perlopiù fatiscenti, li sublima sulla superficie pittorica creando immagini di una intensa forza introspettiva.

L’artista, con pennellate e segni decisi, fa sentire la sua presenza vibrante, restituendo vitalità ad edifici che sembrano vuoti, ma in realtà ancora pulsanti di potenziale energia creativa.

Dalle architetture storiche estrae forme cariche dell’importante passato, con immagini che sembrano farle apparire quasi miraggi nel deserto e nelle quali la “sua” Bologna si ritrova spesso nelle prospettive a tunnel che ne richiamano i famosi portici, oggi patrimonio dell’Unesco..

Fabbrica 2

200×140 cm
tecnica mista su legno – 2018

I suoi lavori sono stati in passato avvicinati alle opere di Anselm Kiefer (n. 1945) e di Giovanni Battista Piranesi (1720-1770), ma nei dipinti della Gullotta l’assenza di colore rende gli spazi particolarmente eterei, permettendo così di sollevarli idealmente per trasportarli in nuovi luoghi e a nuova vita.

Questa è la sintesi del lavoro di Daniela Gullotta: esplorazione, scoperta, memorizzazione e riproposizione di immagini antiche o storicizzate e, in molti casi, quasi dimenticate.

Il tutto attraverso la realizzazione di opere “forti” per l’impatto visivo dato dal soggetto e in molti casi dalla dimensione importante, necessaria per meglio permetterci una profonda immersione in esse.

Daniela Gullota nel suo studio

Richiami di un non lontano passato ci vengono invece trasmessi nelle opere dedicate alla Torre Velasca di Milano, recentemente restaurata e restituita alla città.

torre velasca

80x55cm
t.m. su legno – 2023

torre velasca

40x30cm
t.m. su legno – 2023

Tower bridge

80x200cm
tecnica mista su legno – 2014

Anna Pennati - El Sueno

fabbrica 3

150x150cm
tecnica mista su legno – 2018

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Almach Art Gallery è lieta di raccogliere questo impegno, con la responsabilità e la convinzione di poter esprimere le estreme potenzialità che Daniela Gullotta porta con sé.

Luca Temolo Dall'Igna

Pantheon

170x150cm
t.m. su legno – 2010

arco di Settimio Severo

40x40cm
t.m. su ardesia – 2010

tempio di Antonino e Faustina

40x40cm
t.m. su ardesia – 2010

Pantheon 2

40x40cm
t.m. su ardesia – 2010

fontana di Trevi

40x40cm
t.m. su ardesia – 2010

Interno

90x130cm
tecnica mista su legno – 2017

In occasione della mostra è stato realizzato il catalogo, disponibile in galleria e su richiesta via mail.

scala 1

90x130cm
t.m. su legno – 2017

SHOWROOM

Milano
Via Gaudenzio Ferrari 3
+39 02 39287513

OPEN HOURS

Lun-Sab: 10.30-13 | 16-19
Domenica: chiuso
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